CARTINA FISICA
Il territorio russo è generalmente costituito per la quasi totalità vastissime pianure e da rilievi molto deboli; zone montuose accidentate si estendono solo ai confini dello spazio russo, presso i confini meridionali e nell'estremo oriente, che è anzi una zona molto accidentata dal punto di vista geologico .La quasi totalità della parte europea è costituita da pianure;
Le coste si estendono per varie decine di migliaia di chilometri e sono prevalentemente basse tranne in alcune zone rivolte all'oceano Pacifico.
CARTINA POLITICA
È bagnata a nord ovest dal mar Baltico nel golfo di Finlandia, a nord dal mar Glaciale Artico, a est dall'oceano Pacifico e a sud dal mar Nero e dal mar Caspio. È bagnata a nord ovest dal mar Baltico nel golfo di Finlandia, a nord dal mar Glaciale Artico, a est dall'oceano Pacifico e a sud dal mar Nero e dal mar Caspio
ECONOMIA
La fine dell’URSS ha aperto una grandissima crisi economica che ha coinvolto tutte le repubbliche dell’EX Unione Sovietica. Il passaggio da un’economia statale fortemente centralizzata ed integrata tra le varie repubbliche ad un’economia privata, collegata ai nuovi caratteri dell’autonomia, ha causato una grave crisi economica che è ricaduta principalmente, sulle classi sociali meno favorite della società. La forte inflazione determinatasi nel passaggio ad una così detta economia di mercato, la politica di favorire i grossi gruppi di potere grazie all’esportazione incontrollata delle materie prime, il mancato processo di sviluppo degli investimenti interni, sono alcune delle cause che hanno prodotto delle forti disfunzioni nel processo di trasformazione dell’economia russa. L’aspetto sociale più appariscente di questo tipo di crescita confusa e contraddittoria è quello del controllo dei processi economici da parte di gruppi che agiscono adottando procedure di tipo mafioso, favorite dagli altissimi livelli di corruzione dell’apparato pubblico. L'economia della Russia è basata principalmente sull'agricoltura, la silvicoltura e la pesca; inoltre è ricca di risorse minerarie. La disponibilità di materie prime e una politica-economica totalmente condizionata dagli orientamenti politici, avevano determinato i caratteri specifici dell'industria sovietica
MONETA
Il rublo russo, simbolo: ₽, è la valuta della Federazione Russa e delle repubbliche di Abcasia e Ossezia del Sud, internazionalmente non riconosciute.
1 Euro = 62.4526 Rublo Russo
CULTURA
La cultura è lo specchio della storia dei Popoli che la producono. La Russia, per la sua configurazione e dislocazione geografica, è da sempre stata il territorio di incontro e confronto tra culture di origine asiatica e culture occidentali. E’ dal mischiarsi di esse con gli elementi della cultura locale che nasce quella che noi oggi conosciamo come la Cultura Russa. L’opera di evangelizzazione di Cirillo e Metodio, monaci di fede ortodossa, non è solo rimasta impressa nell’alfabeto cirillico di origine greca , ma ha portato con sé anche un modo , una tipologia di rappresentazione dell’immagine sacra chiaramente bizantina. Le icone, però, sono russe perché se i criteri di rappresentazione derivano chiaramente dal mondo greco, lo spirito da cui esse nascono appartiene al modo di essere e di pensare della Russia. E’ questa la costante di tutta la storia culturale russa; al di là delle “ mode “ legate ai vari periodi di trasformazione della realtà politica ed economica della Russia c’è sempre il modo in cui esse vengono assorbite e reinterpretate dall’“intelighentzia“ russa. I grandi scrittori, poeti, pittori, scultori, scienziati furono tali perché interpretarono da russi i temi più rilevanti della cultura mondiale . Non può esserci “Delitto e Castigo“ senza il senso di tragedia dell’esistenza dell’intellettuale russo Dostoevskij . Oggi il folklore non è più solo spettacolo, ma anche un modo per ritrovare le proprie identità culturali nel ballo o nelle usanze dei popoli; da questa ricerca , comunque , accanto alle diversità emergono moltissimi fattori comuni che rivelano come la Russia sia stata ed ancora sia il punto di incontro tra Oriente ed Occidente.
La storia della Russia è sempre stata legata all’intrecciarsi di varie popolazioni di origini slava e di origine asiatica. Le prime strutture commerciali si svilupparono grazie ad insediamenti greci.
L’espansione turca e la caduta di Costantinopoli fece si che la chiesa ortodossa vedesse in Mosca l’erede diretta di Costantinopoli. Da questo periodo in poi la storia della Russia è legata alla costante espansione di Mosca e al formarsi, pur attraverso lotte interne tra le dinastie degli zar, di un impero sempre più potente. Con l’ascesa al potere della famiglia Romana e con l’incoronazione di Pietro il Grande, la Russia consolidò ulteriormente il suo potere uscendo vittoriosa dalla guerra contro gli svedesi. Questa vittoria dette la possibilità a Pietro il Grande di avere gli sbocchi sul mar Baltico dove venne costruita la nuova capitale che dal nome del imperatore Pietro fu chiamata Pietroburgo. Katerina ll di Russia continuò la politica di grandezza perseguita da Pietro il Grande, ma non riuscì a favorire la modernizzazione interna del Paese. L’emergere di categorie come quelle dei nuovi ricchi è stato accompagnato da condizioni di miseria che hanno colpito prima di tutto le fasce sociali più deboli: i vecchi ed i bambini.La miseria prima sconosciuta alla stragrande maggioranza della popolazione, è diventata un fenomeno molto comune nelle grandi e piccole città; parallelamente si è sviluppato anche il fenomeno della delinquenza comune ed organizzata. In breve, la situazione della Russia di oggi è tutt’altro che stabile ed essa si riflette nella politica. Anche la cultura russa è caratterizzata da profonde differenze nate dalle influenze culturali provenienti da alte nazioni o diversi gruppi etnici.
STORIA
ASPETTI AMBIENTALI E CLIMATICI
La Federazione Russa si trova nell’Asia settentrionale e ha una superficie di 17 milioni di km2, con una popolazione di 142 milioni di abitanti e una densità di 8 ab./km2. La forma di governo è una repubblica presidenziale. È l’entità statale più vasta del mondo, infatti, la sua estensione, va dall’Europa all’Asia e la linea di confine che divide questi due continenti è la catena montuosa degli Urali.
Il clima in Asia settentrionale può essere di quattro tipi:
– a nord: il clima è artico con inverni lunghi e lunghe distese di tundra. Le estati sono brevi;
– nelle regioni del mar Nero il clima è mediterraneo con foreste di caducifoglie;
– nel deserto del Gobi il clima è desertico con molta steppa;
– nella parte europea il clima è continentale con ampie zone di taiga e foreste di conifere e betulle. L’escursione termica annuale è forte.
Il monte più alto di questa zona è l’ Elbrus (5.642 metri) che si trova nel Caucaso.
Le coste si estendono per migliaia di chilometri e sono basse tranne che in alcune zone rivolte all’oceano Pacifico. I bacini marini che le bagnano sono il mar Baltico, il mare di Ochotsk, il mare di Bering, il mar Bianco, il mare di Kara, il mare di Laptev e il mare della Siberia Orientale. Sulla fascia costiera artica ci sono inoltre penisole, come quella del Tajmyr, di Gyda e di Jamal, e isole, come la Novaja Zemlja, la Terra di Francesco Giuseppe, le Isole della Nuova Siberia, l’Isola di Wrangel e le Isole Curili e Sachalin.
I maggiori fiumi russi europei sono il Volga, il Dnepr, il Don, il Pečora, il Dvina Settentrionale e quello Occidentale, l’Oka e il Kama, mentre quelli asiatici la Tunguska Pietrosa e quella Inferiore, l’Angara, il Vitim, la Indigirka, l’Olenëk, il Taz, l’Ob’, lo Enisej, il Lena, l’Amur e il Kolyma.
I laghi maggiori sono situati nella parte europea e sono il Ladoga, l’Onega, l’Il’men’ e il lago dei Ciudi, mentre nelle pianure siberiane sono molto estese le zone paludose
RAGGIUNGIBILITA'
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Aereo
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Automobile
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Più difficilmente (imbarcazioni e treni)
TRASPORTI INTERNI
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Aereo
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Autobus e marshrutky
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Automobile e motocicletta
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Autostop
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Imbarcazioni
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Treni
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Trasporti locali (taxi)
SITUAZIONE SANITARIA
Strutture sanitarie:
Il livello delle strutture sanitarie ed ospedaliere, soprattutto al di fuori dai principali centri urbani, è inferiore a quello occidentale, non tanto per la carenza di professionalità del personale medico, quanto per attrezzature e medicinali.
Malattie presentii sono registrati in passato casi di influenza di tipo A H1N1 (influenza suina).
Saltuariamente, si registrano casi di difterite, epatite virale, colera, tubercolosi etc.
Si consigliano, previo parere medico, le vaccinazioni antidifterica e quelle contro l’epatit.
Da statistiche del Ministero della Sanità, si evince una percentuale molto elevata di casi di AIDS e di malattie veneree.
Avvertenze: è sconsigliabile bere acqua corrente, anche se ufficialmente potabile, per l'alta presenza di sali minerali ed altre sostanze chimiche (il sistema di depurazione e controllo, fra l'altro, in alcune zone non funziona in modo ottimale).
Si ricorda che è obbligatorio stipulare una assicurazione (che copra anche le spese sanitarie e l’eventuale trasferimento aereo in altro Paese o il rimpatrio del malato) da allegare alla richiesta di visto per l’ingresso nel Paese.
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna
SICUREZZA
Si continuano a sconsigliare i viaggi nelle Repubbliche del Caucaso del Nord, del Daghestan, della Cecenia, dell’Inguscezia, e nei Distretti del Territorio di Stavropol prossimi al confine amministrativo con Daghestan e Cecenia, aree interessate da ricorrenti azioni di gruppi armati, scontri a fuoco con le Forze dell’Ordine ed atti terroristici.
Si raccomanda la massima prudenza in caso di viaggi, da effettuarsi, solo se strettamente necessari, nelle Repubbliche di Kabardino-Balkaria, Karachaevo-Circassia e Ossezia del Nord, nelle quali si sono registrate negli ultimi anni attività di gruppi armati ed azioni terroristiche..
Il Ministero dell’Interno russo ha comunicato di aver rafforzato le misure di sicurezza a seguito delle predette espresse minacce formulate dall’ISIS. Fra le iniziative in corso, una serie di inchieste e di raid per l’identificazione di possibili terroristi e per la prevenzione del reclutamento di nuovi membri. A questo scopo, in particolare nella capitale, sono aumentati i controlli da parte di pattuglie della Polizia in luoghi affollati e sui trasporti pubblici. Una traduzione d’uso del prontuario di raccomandazioni sui comportamenti da tenere in caso di atto terroristico, predisposto da questi Servizi Federali di Sicurezza, e’ disponibile sul sito dell’Ambasciata d’Italia a Mosca
DOCUMENTI
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. E’ bene richiamare l’attenzione sul fatto che i passaporti devono essere sempre tenuti in ottime condizioni. A fronte di passaporti deteriorati le autorità russe sono solite fare rilievi che potrebbero comportare il rifiuto di ingresso nel Paese. In considerazione della meticolosità dei controlli è consigliabile verificare con il massimo scrupolo l’esattezza dei dati sul passaporto.
Visto di ingresso: obbligatorio (si raccomanda vivamente di non arrivare in Russia sprovvisti di visto poiché "in loco" è impossibile regolarizzare la propria posizione nei confronti delle Autorità locali, con conseguente respingimento alla frontiera e ritorno in Italia a proprie spese e previo pagamento di una forte multa). All'ingresso nel Paese si deve compilare la Carta di Immigrazione. Nei principali aeroporti essa viene compilata automaticamente al controllo in frontiera. Per il rilascio ed informazioni specifiche sui vari tipi di visto, rivolgersi direttamente agli Uffici diplomatico-consolari russi presenti in Italia
L’entrata nelle regioni separatiste ucraine del Donbass (Donezk e Lugansk) dalla Russia è fortemente sconsigliata, andrebbe evitata, indipendentemente dallo scopo del viaggio. L’entrata in Donbass con un visto russo non sempre garantisce la possibilità di rientrare con conseguente impossibilità di lasciare il territorio del Donbass. Le Autorità consolari Italiane non hanno rapporti con le Autorità del Donbass ed eventuali interventi consolari sono di fatto non praticabili